Commenti al testo di Arcangelo Galante
Dj vu

 Arcangelo Galante - 11/03/2020 11:16:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Gabriel Marcon
Proprio oggi ho commentato un’opera dell’autore Felice Serino, avente uguale titolo della mia.
Pertanto, mi sono accorto di aver involontariamente dimenticato di risponderti.
Quindi, per prima cosa, scusa il ritardo, ma non riesco a stare dietro ai troppi impegni, un po’ come tante altre persone.
Il testo rispecchia le riflessioni legittime sul fenomeno del déjà-vu, nonché percezioni insite nell’animo di chiunque le prova.
Augurandomi di rileggerti presto, mi congedo, lasciandoti un poetico saluto ed un sincero ringraziamento per il segno del tuo passaggio, sempre gradito!

 Gabriele Marcon - 25/11/2017 00:58:00 [ leggi altri commenti di Gabriele Marcon » ]

Lirica delicata come un gradito ricordo ricordato.
Un saluto
Gabriele

 Arcangelo Galante - 23/11/2017 18:28:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Ben sintetizzato il messaggio che intendevo esprimere. Grazie per la gradita attenzione. Un amichevole saluto, Gianni Vavassori.

 Gianni Vavassori - 23/11/2017 18:07:00 [ leggi altri commenti di Gianni Vavassori » ]

Bella scorrevole, il già vissuto ritorna spesso nella mente.
Ciao Grazie dei tuoi commenti, amico.

 Arcangelo Galante - 23/11/2017 17:24:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Sono contento per la costanza con la quale mi segui. Sempre molto graditi i commenti che lasci, cara Cinzia Aragonesi. Un romantico saluto.

 Cinzia Aragonesi - 23/11/2017 14:51:00 [ leggi altri commenti di Cinzia Aragonesi » ]

Uno spaccato emozionale che percorre determinati momenti della propria vita, dotato di notevole musicalità.
Letta e riletta con piacere.
Ciao da Cinzia

 Arcangelo Galante - 23/11/2017 13:25:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Cara amica di penna, i ricordi sono fondamentali ed importanti, per chiunque sappia apprezzarli. A volte, però, accade che durante il proprio percorso di vita, alcuni di essi, riaffiorano, sotto le sembianze di un dèjà vu. Allora, nel mistero che invade la memoria, ci si domanda da dove provengano, sensazioni, percezioni, sentimenti, emozioni e fotogrammi, apparentemente già vissuti, ma, non ancora riscontrati nel viaggio. Un bacio gentile, per ringraziarti dell’attenzione dedicata a quest’opera. Buona navigazione letteraria.

 Annalisa Scialpi - 23/11/2017 13:13:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]

Cosa sono, poi, questi ricordi, queste tracce?
Forse piccoli fuochi...
Questa tua poesia mi ricorda una canzone di Battiato:
"Che cosa resterà di me/ di tutte le impressioni/ che ho avuto in questa vita?".
Come pedagogista, mi sento di dire che memoria è uguale a identità,
ma mi suona come frase fatta. E’, piuttosto il mistero dell’impermanenza che ci si presenta di fronte ai ricordi. Un mistero
che ammutolisce e che, probabilmente, non resta che contemplare.
Un caro saluto e grazie per i tuoi commenti, sempre apprezzatissimi.